I luoghi della cultura

Archivio di Stato

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🇬🇧 🇩🇪 🇪🇸 🇮🇹 ITALIANO L’Archivio di Stato dell’Aquila, istituito nel 1835 come archivio principale del regno borbonico, ha avuto da allora sede nell’ala posteriore dell’antico convento di Sant’Agostino, trasformato nel periodo napoleonico nel palazzo dell’Intendenza provinciale, poi Prefettura. A causa del progressivo accrescimento dei fondi conservati, al momento del sisma era giunto ad articolarsi … Leggi tutto

Dipartimento di Scienze Umane

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L’11 ottobre 1458 e poi il 9 maggio 1464, all’indomani della pacificazione o resa al sovrano, dopo l’appoggio dato dagli aquilani agli ultimi angioini, la città dell’Aquila chiese a re Ferdinando d’Aragona la licenza di aprire uno Studium conforme a quelli esistenti in Bologna, Siena e Perugia. Il re concesse quanto richiesto, ma non risulta, mancando la prova documentale, che il Comune avesse istituito lo Studio.

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Biblioteca Provinciale “S. Tommasi”

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🇬🇧 🇩🇪 🇪🇸 🇮🇹 ITALIANO Opposto al Palazzo del Comune si trova l’edificio che fino al 2009 ospitava la Biblioteca Provinciale. La Biblioteca sorge in un ottocentesco palazzo a portici, costruito sul sito dell’antico convento di S. Francesco e della sua chiesa costruita nel 1255. Unico resto del convento, oltre al campanile, è la cella … Leggi tutto

Teatro Comunale

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Il Teatro comunale dell’Aquila è lo storico teatro pubblico della città ed è sede del Teatro Stabile d’Abruzzo. Edificato nella seconda metà del XIX secolo, rappresenta il terzo teatro pubblico cittadino dopo la Sala Olimpica e il Teatro S. Salvatore. La sua costruzione si rese necessaria in seguito proprio alla chiusura della Sala Olimpica contenuta nel Palazzo della Prefettura, probabilmente a causa della sua vicinanza con la chiesa di S. Agostino.

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Chiesa di Sant’Agostino

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La costruzione risale al 1282 ma la chiesa fu interamente distrutta dal terremoto del 1703; venne però subito ricostruita probabilmente su disegni del Contini, allievo del Bernini. I padri agostiniani ne furono espulsi nel 1809, la proprietà passò al demanio e il convento divenne residenza dell’Intendente, l’odierno Prefetto.

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