Di fronte alla Chiesa di Santa Maria Paganica troviamo Palazzo Ardinghelli, realizzato tra il 1732 e il 1743 dalla famiglia Ardinghelli di origini fiorentine.
Edilizia Civile e Militare
Le Cancelle
🇮🇹🇬🇧 🇩🇪 🇪🇸 🇮🇹 ITALIANO Il gruppo di case chiamate “Cancelle” ha importanza perché si ricollega alla vita dei piccoli commerci aquilani. Situate in Piazza del mercato fino alla costruzione del nuovo palazzo delle poste e oggi spostate in Via Simeonibus, rappresentano un esempio di casa-bottega del Quattrocento. I piccoli edifici a pianta rettangolare avevano … Leggi tutto
Fontana delle 99 Cannelle
La fontana, costruita nel medioevo per attingere acqua, ma anche per lavare i panni, abbeverare gli animali e soprattutto lavorare la lana, originariamente era composta dalla sola parte frontale, con una quindicina di cannelle ornate da mascheroni in pietra.
Piazza Maggiore
La piazza del Duomo, sede del mercato cittadino, è il centro della città dell’Aquila. In questa piazza convergono 15 strade, le stesse del Cinquecento, con la sola eccezione per la strada della Malacucina, chiamata così perché sede di malaffare, chiusa e sostituita con un’altra che fiancheggia il palazzo delle poste.
Palazzo Centi
Il palazzo fu fatto costruire su case preesistenti da Gian Lorenzo Centi, ricco mercante di Montereale, nel 1700. L’edificio segue un progetto preciso, evidente nel disegno unitario delle facciate e nella regolarità della planimetria, andando ad alterare la struttura della piazza fino ad allora basata solo sulla chiesa di S. Giusta. Il palazzo, che mostra la consueta compattezza degli edifici aquilani, presenta alcuni elementi barocchi come l’ingresso,
Porta Leoni e mura cittadine
L’Aquila, come la maggior parte delle città medievali, è cinta da mura che, snodandosi per circa 4 km, hanno difeso per anni la città; esse, anche se hanno subito nel corso del tempo numerosi rimaneggiamenti, sono in gran parte visibili ancora oggi. Nel 1272, dopo la riedificazione della città in seguito alla distruzione di Manfredi, ebbe inizio la costruzione della cinta muraria, sotto il capitanato di Lucchesino da Firenze (ricordato in un’iscrizione posta sulla porta interna di Lavarete o Barete), e i lavori terminarono nel 1316, mentre era capitano Leone de Cecco da Cascia (anch’esso ricordato in un’iscrizione posta sulla stessa porta).
Fontana Luminosa
Il monumento è situato al centro dell’odierna Piazza Battaglione Alpini, così intitolata alla memoria di uno dei più gloriosi reparti della divisione Julia. La fontana luminosa, così chiamata per il magico gioco notturno di luci che si animano sull’acqua, è caratterizzata da una grande vasca circolare sulla quale troneggiano due figure femminili in bronzo che sorreggono la tradizionale conca abruzzese. La fontana è stata costruita nel 1934 dallo scultore abruzzese Nicola D’Antino, che dal 1927 al 1938 partecipò alla risistemazione urbanistica della città, basata sul piano regolatore del Tian realizzato in seguito al terremoto del 1915.
Palazzetto dei Nobili
Uno degli edifici storici della città dell’Aquila è il Palazzetto dei Nobili, gioiello di architettura “manierista” che, con la sua posizione, segna il centro esatto della città nel circuito della mura antiche, come dimostra l’antico bassorilievo sul lato orientale dell’edificio, quello rivolto cioè verso Piazza Palazzo. Il Palazzetto è un esempio pressoché unico di equilibrio tra architettura civile e religiosa coerente alle origini miste (papali e reali) della città. L’edificio è stato per secoli sede del Palazzo della Camera, che dal Rinascimento agli inizi del Seicento è stato il centro della vita politica aquilana insieme al Palazzo del Magistrato, oggi Palazzo Margherita. Esternamente il Palazzetto è
Palazzo Margherita e Torre Civica
Sulla piazza chiamata oggi piazza Palazzo si erge il maestoso palazzo Margherita, fino al 2009 sede del Comune dell’Aquila. Il complesso, edificato alla fine del 1200, comprendeva il palazzo del comune, la camera aquilana e la residenza del capitano; la posizione venne scelta per imporre l’autonomia civile rispetto a quella religiosa che occupava la piazza del Mercato, ma l’obiettivo non fu raggiunto perché dal lato opposto il palazzo era fronteggiato dal complesso francescano e, nel XVI secolo, affiancato dall’insediamento gesuita.
Casa di Notar Nanni
La famiglia di Notar Nanni, originaria di Civitaretenga, si trasferì all’Aquila nel XV secolo nel quartiere di S. Maria Paganica costruendo case in via Bominaco e via S. Martino. L’edificio in via Bominaco è costituito da almeno due case contigue su preesistenze medievali e nella sua architettura coesistono elementi medievali e rinascimentali.
Forte Spagnolo
Il forte spagnolo, da tutti conosciuto come il castello, costituisce un particolarissimo esempio di architettura militare cinquecentesca. E’ collocato in uno dei punti più alti della città ed è sorto con molta probabilità su una precedente fortezza dell’inizio del XV secolo.